Dal Messaggio di Papa Francesco per la 54.ma Giornata mondiale della pace, celebrata il primo gennaio 2021, solennità di Maria Santissima, Madre di Dio.
La cultura della cura, come “impegno comune, solidale e partecipativo per proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti”, e “disposizione ad interessarsi, a prestare attenzione, alla compassione, alla riconciliazione e alla guarigione,al rispetto mutuo e all’accoglienza reciproca”, costituisce una via privilegia-ta per la costruzione della pace, per “debellare la cultura dell’indifferenza, dello scarto e dello scontro, oggi spesso prevalente”.
Sullo stesso tema Papa Francesco è intervenuto anche all’Angelus del 1° gennaio:
Si deve sviluppare “una mentalità e una cultura del “prendersi cura”, al fine di sconfiggere l’indifferenza, lo scarto e la rivalità, che purtroppo prevalgono”.
“Questo tempo, donatoci dal Signore, sia speso per la nostra crescita uma-na e spirituale, sia tempo per appianare gli odi e le divisioni, sia tempo per sentirci tutti più fratelli, sia tempo di costruire e non di distruggere, pren-dendoci cura gli uni degli altri e del creato”.