VIA CRUCIS AL COLOSSEO

Le meditazioni per ridare dignità alle donne schiave
Chiamata a questo compito dal cardinale Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, suor Eugenia Bonetti, missionaria della Consolata, ha subito risposto sì anche per raccogliere al Colosseo, luogo di sofferenze del passato, i dolori di oggi di tante donne “senza volto, senza nome, senza speranza, trattate solo come usa e getta”.
Per suor Eugenia tutti siamo chiamati alla responsabilità perché ci sono “enormi guadagni sulla pelle dei poveri, tutti – afferma – ci mangiano tranne loro”. “Non è lecito distruggere la vita di queste persone”.
Nel suo racconto, suor Eugenia riporta storie dolorose …Ma tra i fili della disperazione c’è sempre spazio per la Resurrezione …

2018/ Apr ESORTAZIONE APOSTOLICA GAUDETE ET EXSULTATE

È stata presentata il 9 aprile l’esortazione apostolica in cui il Papa scrive di come si diventa santi (nella vita quotidiana). Non un “trattato” ma un invito a far risuonare nel mondo contemporaneo una vocazione universale, la chia-
mata a diventare santi. È questo l’obiettivo dichiarato di Papa Francesco per l’Esortazione apostolica Gaudete et exsultate. Si diventa santi vivendo le Beatitudini, la strada maestra perché “controcorrente” rispetto alla direzione del mondo. Si diventa santi tutti, perché la Chiesa ha sempre insegnato che è una chiamata universale e possibile a chiunque, lo dimostrano i molti santi “della porta accanto”. La vita della santità è poi strettamente connessa alla vita della misericordia, “la chiave del cielo”. Dunque, santo è chi sa commuoversi e muoversi per aiutare i miseri e sanare le miserie. Chi rifugge dalle “elucubrazioni” di vecchie eresie sempre attuali e chi, oltre al resto, in un mondo “accelerato” e aggressivo “è capace di vivere con gioia e senso dell’umorismo”. il titolo “Gaudete et exsultate”, “Rallegratevi ed esultate”, ripete le parole che Gesù rivolge “a coloro che sono perseguitati o umiliati per causa sua”, alla Chiesa prossima alla “carne di Cristo sofferente”. I 177 paragrafi sono un modo per “far risuonare ancora una volta la chiamata alla santità”, indicando “i suoi rischi, le sue sfide, le sue opportunità” (n. 2).

Esortazione ap. Gaudete et Exsultate documento in PDF