[ … ] Celebrare la Pasqua, per noi cristiani, significa ritornare alla sorgente della vita, ritornare all’origine e alla fonte della novità della vita. Non si tratta di tornare al passato, di tornare indietro, ma di andare in profondità, di esplorare le fondamenta, di ritrovare la freschezza di un inizio. Non stiamo parlando di un’idea o di un insieme di valori, ma di un dono, di un’esperienza viva, di un incontro decisivo. È quella possibilità, che non può esser ridotta a suggestione nel proclamare: Cristo è vivo e risorto. È stata anche l’esperienza di san Paolo, quando, uscito dall’incontro con Gesù vivo e risorto, ci ha invitati a cercare le cose di lassù, dove è Cristo, e a rivolgere il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra (cfr. Colossesi 3,1-2).
[ … ] La Pasqua, ci ricorda papa Francesco, è la festa della nostra speranza. Apriamoci alla speranza e mettiamoci in cammino. La memoria delle opere e delle parole di Gesù risorto e vivo, sia luce sfolgorante, che orienta i nostri passi nella fiducia, verso la Pasqua che non avrà fine.