Il lavoro che vogliamo, libero, creativo partecipativo e solidale
La 48a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani si sta concludendo a Cagliari con lo sguardo fisso su Papa Francesco, che ha voluto rendersi presente attraverso un video-messaggio inviato agli oltre mille delegati delle diocesi italiane. Parole profetiche le sue, di denuncia delle piaghe che affliggono il mondo del lavoro …: dalla disoccupazione al lavoro minorile, dai lavori pericolosi e malsani, “che ogni anno causano in Italia centinaia di morti e invalidi”, fino al “lavoro in nero e al lavoro precario” che, ha affermato Francesco, “uccidono”. “La dignità del lavoro – ha proseguito il Papa – è la condizione per creare lavoro buono: bisogna perciò difenderla e promuoverla”.
“La Chiesa – ha detto ancora – opera per un’economia al servizio della persona, che riduce le disuguaglianze e ha come fine il lavoro per tutti”.
“Tra tante difficoltà – ha aggiunto poi Bergoglio – non mancano tuttavia segni di speranza.
Le tante buone pratiche che avete raccolto sono come la foresta che cresce senza fare rumore”.
A conclusione delle sue parole, una chiara indicazione su come proseguire il cammino già intrapreso dalla Chiesa italiana: “nel mondo del lavoro, la comunione deve vincere sulla competizione!”.